
“Mi chiamo Ezio Leoni e ho 70 anni. Ho iniziato a lavorare nel cinema fin da giovane, prima scrivendo in riviste specializzate, poi diventando giornalista e in seguito critico cinematografico”
“Sono Presidente del circolo The Last Tycoon, associazione nata nel 1997 che dal 2013 ha in gestione il cinema Lux. Prima del Covid il circolo raggiungeva quasi 10.000 soci l’anno. Ora abbiamo iniziato stampando 7.000 tessere, ma non so se riusciremo ad arrivare ai numeri di una volta”
“Il Covid ha impattato in maniera pesante sulla nostra attività, riusciamo a coprire la metà dei posti liberi e in alcuni giorni abbiamo spettacoli con una ventina di persone al massimo. Prima di tornare ai livelli normali ci vorrà ancora molto tempo”
“Siamo stati sempre ligi e rigorosi nel rispettare le regole di contenimento del virus e all’inizio abbiamo fatto mantenere la distanza anche tra conviventi. A livello umano, gli spettatori apprezzano l’attenzione che viene loro data a livello di sicurezza e distanziamento. Così come hanno apprezzato tutte le accortezze che abbiamo adottato nel nostro ambiente per farli sentire a loro agio”
“Il gatto Fulvio è una istituzione del cinema Lux. Cammina per la sala, è il suo mondo ed è il suo ambiente. È arrivato anni fa: era il gatto di una signora della zona che si era stancata di vederlo stare sempre qui da noi, piuttosto che a casa, quindi ad un certo punto è diventato nostro. Il resto l’ha fatto il nostro operatore Mario, che è un gattaro”
“Fulvio è per noi è un punto di riferimento, anche commerciale. Quando mettiamo la sua foto sui social abbiamo molte più interazioni che con qualsiasi altro post. Ogni regista o ospite che viene in sala si fa fare una foto con lui e noi dopo la mettiamo sul sito”
“Noi abbiamo una valenza culturale, ci basta poter pareggiare i conti a fine anno. Quasi tutti i nostri collaboratori sono volontari, non abbiamo grandi spese di gestione, abbiamo le spese dell’affitto e del riscaldamento, per adesso riusciamo a resistere, anche se la visione futura non è di certo rosea”
“Le persone ci sono state vicino capendo che il contributo richiesto per la nostra tessera non è solamente economico, ma anche un contributo di intenti. La tessera costa 3 euro, ma c’è chi vuole dare di più, per farci capire che ci supporta in quello che facciamo e questa cosa per noi è importante. C’è stato un atteggiamento di solidarietà da parte delle persone che frequentano il nostro cinema”
“Le persone quando vengono da noi è difficile mandarle via. Si fermano nella hall o anche fuori in strada, certe volte mentre stiamo chiudendo ci rendiamo conto di avere persone in sala sedute a chiacchierare. Sarà che il Lux è molto accogliente, con una sala molto grande”
“Le persone si sono accorte che teniamo a loro. Per ringraziarle facciamo buon cinema e buona solidarietà”