Giuseppe De Palo (Indastria Studio)

Appassionato di musica rock, piercing e tatuaggi, Giuseppe “Beppe” De Palo è stato uno dei primi in città a formarsi come piercer professionista. Andiamo a conoscerlo nel suo Indastria Studio.

Indastria

“Ho 45 anni e sono nato a Padova. Ho sempre vissuto nel quartiere Arcella, al quale sono molto legato”

“Il mio lavoro è quello del piercer professionista. Non ho mai fatto un tatuaggio in vita mia, solo body piercing

“Mi sono avvicinato a questo mondo a 16 anni, influenzato dai video musicali che passavano su Videomusic, dove ho visto i primi tatuaggi e piercing. È stato un colpo di fulmine!”

“Agli inizi non è stato facile. I tatuaggi e i piercing non erano diffusi come ora, era ancora un ambiente di nicchia, trasgressivo, borderline. Di conseguenza anche la mia professione non era ben definita e nemmeno ben accettata”

“Nel 1998, a 22 anni, ho deciso di aprire la partita iva e il mio primo studio all’Arcella. Lì è iniziata la mia carriera da piercer. Ora dal 2017 ci troviamo in via Vicenza”

“La svolta professionale l’ho avuta nel 2003, quando ho deciso di partecipare ad un evento internazionale di body piercing ad Amsterdam, organizzato dalla APP (The Association of Professional Piercers), con sede in California. In seguito ho iniziato anche a lavorare negli Stati Uniti per crescere professionalmente”

“Oltre che eseguire piercing sulle persone, vendo gioielleria di alta qualità per il body piercing. Da questo punto di vista si è ampliato tantissimo il mercato e la clientela. Prima era un movimento puramente giovanile, adesso ho come clienti delle signore che vogliono mettersi il brillantino sul secondo buco del lobo. Iniziando a commercializzare gioielli più raffinati, ho preso una fetta di clientela che prima non si sarebbe mai avvicinata a questo mondo”

“Sono sempre stato molto attento al lato igienico e sanitario della mia professione. Personalmente utilizzo la mascherina nel mio lavoro da circa venti anni, come tutti gli altri dispositivi di protezione. A livello di modus operandi, infatti, nel mio lavoro non è cambiato nulla a seguito del Covid. L’unica differenza è che ora la mascherina la tengo anche durante un colloquio per la scelta del piercing o della gioielleria e non solo durante l’esecuzione del lavoro”

“Da questo punto di vista, ho lavorato anche di più post Covid, perché tanti clienti hanno deciso di rivolgersi al mio studio conoscendo il nostro alto standard di procedure igieniche e tecniche”

“Quest’ultimo periodo natalizio è stato come sempre per noi molto busy. I clienti sono venuti ad acquistare gift card, un gioiello o a regalare un tatuaggio. Quest’anno inoltre abbiamo fatto un regalo a tutti nostri clienti, una tessera utilizzabile fino a marzo con un buono sconto del 10% sul prossimo servizio”

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