La chimica intesse le venature che scorrono entro tutte le cose, nasconde in bella vista i segreti del mondo, consegnandoceli sotto forma di legge. Alessandro Di Flaviano – ideatore della rubrica alimentare “Rubricalimenti” – si rivolge ad un pubblico interessato alla scoperta delle curiosità che si celano dietro tutto ciò che passa per il nostro frigorifero.
Rubrica Alimenti
(Alessandro Di Flaviano)

“Mi chiamo Alessandro Di Flaviano, ho 26 anni e sono di Padova. Dopo aver intrapreso il percorso di studi chimici alle superiori, sono andato a studiare alla facoltà di Sicurezza igienico sanitaria degli alimenti a Vicenza, nella sede distaccata dell’Università di Padova. Sembra una facoltà super specifica, invece ti prepara a trecentosessanta gradi sul cibo: abbiamo studiato nutrizione, tecnologia degli alimenti, microbiologia, anatomia”
“Cosa ho fatto dopo la laurea? Mi sono laureato nell’aprile 2020, quindi in piena pandemia. Ho quindi deciso di reinventarmi, perché non riuscivo a trovare lavoro. Sono andato a lavorare in cucina, visto che avevo già fatto le classiche esperienze da universitario”
“Rubricalimenti in realtà è stata la mia tesi di laurea come progetto di divulgazione sui social. È nata addirittura nel febbraio 2019 perché io ho sempre avuto questa idea di divulgare informazioni, ma non mi sentivo di farlo con le conoscenze che stavo apprendendo, perché dovevo ancora laurearmi. E allora mi è venuta in mente questa pazza idea: sviluppare un progetto in cui si parla di alimentazione dal punto di vista scientifico sempre a trecentosessanta gradi. Parlare quindi di nutrizione, ovviamente senza consigliare diete ma solo dal punto di vista informativo”
“Poi questo progetto è diventato la mia tesi di laurea e ora sta diventando il mio lavoro a tutti gli effetti, perchè ho visto che piaceva molto agli utenti. Quindi l’ho portato avanti e successivamente ho deciso anche di approfondire le mie conoscenze, frequentando un corso di digital marketing food blogger”
“Chi mi segue lo fa principalmente perché magari è appassionato di alimentazione o di culinaria ed è interessato a temi abbastanza delicati o comunque che non si riescono ad approfondire facilmente. Io spesso tratto temi che sono dibattuti al’interno della comunità scientifica: ci sono studi che dicono una certa cosa, altri studi che dicono l’opposto. Quindi effettivamente se uno non ha le basi universitarie o comunque culturali per comprenderli a fondo, come fa? E qui c’è il discorso della fiducia. La fiducia nei confronti di Rubricalimenti, perché gli utenti sanno che mi informo in maniera approfondita e di conseguenza divulgo correttamente le informazioni”
“Rubricalimenti esiste dal 2019. In quel periodo le fake news erano molto più diffuse, perché era ancora più difficile informarsi. Se ci pensate, quanti sono oggi i creator che cercando di divulgare correttamente le informazioni sui social? Quello che mi spinge a farlo è proprio questo: lottare contro le fake news quindi cercare di verificare, di far capire che ci sono tante cazzate in giro, che non bisogna fidarsi di nulla e di nessuno…a volte forse neanche di me”
“Ho diverse fake news preferite in tema alimentazione. Ne cito tre. Il mangiare senza glutine, infatti ho realizzato un video a riguardo che è piaciuto molto, in cui spiego che mangiare senza glutine non è più salutare. Poi anche le fake news riguardanti il kamut: c’è stato il periodo in cui sembrava fosse l’oro! E poi vabbè: in tema nutrizione anche il falso mito dell’ananas che brucia i grassi…non è vero!”
